giovedì 25 ottobre 2007

L'ecologia del non fare

di Tom Hodgkinson

La ricerca di uno stile di vita responsabile nell'ambiente ecologista ha assunto delle qualità che potremmo definire religiose. Così come per una persona religiosa la cosa più importante è salvare la propria anima, così per l'ecologista è quella di salvare il Pianeta. Entrambi si prefiggono come meta finale la salvezza.

Alcuni degli ecologisti più estremi prevedono una qualche sorta di apocalisse. Se la crisi imminente sarà scatenata dalla crisi petrolifera, da un collasso del sistema finanziario o da un disastro planetario, non ne sono sicuri. Ma la fine del mondo, dicono i profeti, è certamente vicina. E in questo vediamo un altro parallelo con le religioni: ogni culto promette ai suoi adepti che loro, solo loro, saranno salvati. Così ci convinciamo che grazie a pannelli solari, generatori eolici e orti biologici saremo inclusi in quella cerchia privilegiata. Nello stessmo modo in cui nei circoli religiosi c'è sempre stato un dibattito acceso sul modo migliore di raggiungere la salvezza, gli ecologisti discutono su quale sia lo stile di vita meno dannoso. È meglio la vita in campagna perché è più salubre o la vita in città perché si utlizza meno l'automobile? È meglio comprare biologico al supermercato o andare dal contadino locale? È meglio usare le borse di cotone o riciclare quelle di plastica?

L'intero movimento ecologista è pieno di domande e interrogativi, proprio come un tempo è stato per il Cristianesimo: i teologi del Medioevo producevano dei veri e propri manuali con tutte le risposte alle questioni etiche che turbavano il loro gregge. Come il Cristianesimo medievale, anche il movimento ecologista esalta la vita di comunità ed ha una profonda sfiducia nei confronti del denaro e del capitalismo.

Intendiamoci, nel paragonare il movimento ecologista a una religione non lo sto affatto criticando. La fede in una salvezza tramite delle buone azioni in passato ha fatto in modo che almeno alcune di queste buone azioni fossero portate a termine. Allo stesso modo uno stile di vita responsabile è un modo efficace per miglioare la nostra qualità di vita e rimettere in discussione il nostro sistema di valori. Indipendentemente dal fatto che venga o meno la fine del mondo.

Ci stiamo in ogni caso ponendo una domanda importante: come vivere? È proprio in riviste come queste che vedo un rifiuto della ristretta visione materialistica che dominato la cultura europea per 250 anni, che affonda le sue radici nel puritanesimo del XVI secolo, a favore di una cultura della reciprocità e della condivisione. I monaci di un tempo ritenevano che coltivare ortaggi, prodursi il pane e farsi il vino fossero occupazioni degne per la vita di tutti i giorni - proprio come noi.

Dobbiamo toglierci dalla testa però che una vita resposabile ed etica implichi sacrificio ed austerità, e soprattutto che le nostre convinzioni debbano essere inculcate negli altri. Queste sono idee ereditate da quel filone di pensiero occidentale convinto che vita vuol dire sofferenza, che l'uomo è malvagio e deve essere corretto per essere salvato.

A volte anche alcuni ecologisti possono assumere questo tipo di atteggiamento: "Peccatori, pentitevi! Gettate le vostre automobili e abbandonate la vostra diabolica dipendenza dal petrolio prima che sia troppo tardi!". Queste persone sono convinte che la soluzione sia soltanto nell'azione. Ci viene detto che dobbiamo "fare qualcosa" e subito, che la salvezza si trova alla fine di una lunga strada lastricata di sudore. Beh, sarò provocatorio ma secondo me la salvezza sta soprattutto nel piacere, nella creatività e nel bighellonare facendo poco o niente. Per il bene del Pianeta la prima cosa non è quella di fare, ma di fare meno. Molto meno.

Uno dei miei libri preferiti è "La rivoluzione del filo di paglia" di Masanobu Fukuoka, guida per eccellenza dell'agricoltura del "non fare" e allo stesso tempo un'importante riflessione filosofica. Fukuoka si ritirò dalla società negli anni Trenta per praticare un'agricoltura senza utilizzo di fertilizzanti chimici - che andavano particolarmente di moda in quegli anni, in Giappone come nel resto del mondo - e senza utilizzare l'aratro. Si tratta di un approccio che viene consigliato anche in alcuni manuali di agricoltura biologica.

Io stesso ho applicato i principi di Fukuoka nel mio orto. Meno lavoro, prodotti di qualità e limitazione dell'intervento umano è una combinazione imbattibile: Fukuoka afferma infatti che è l'intervento stesso dell'uomo a creare tutti i suoi problemi. Quindi la soluzione è quella di fare meno, non di più. Allo stesso modo, invece di andare a Roma per una marcia di protesta o andare in giro per il mondo a seguire conferenze sul cambiamento climatico, seguite il consiglio dell'ecologista Stephen Harding e stendetevi all'ombra su un fianco della collina. Facendo così salverete il pianeta - e forse anche la vostra anima.

Tratto dalla rivista Aam Terra Nuova - Ottobre 2007

lunedì 8 ottobre 2007

Mi chiedo...

Mi guardo intorno e mi chiedo...
Cosa ci faccio io in mezzo a questo gente.
Mi chiedo: com'è possibile vivere in una comunità in cui i valori più importanti sono il lavoro e la religione?
Mi chiedo com'è che questa gente nonostante ciò che i nostri nonni hanno passato non sanno vivere decentemente.
E' davvero così importante a Tirano, avere una macchina nuova di lusso, i vestiti firmati e poi vivere nella falsità, nell'ignoranza e non saper godere delle piccole cose di ogni giorno?
Mi chiedo: è possibile che la cosa più importante qui sia lavorare come dannati?
Sono tutti vecchi, ma non come i nostri vecchi bensì vecchi dentro!

INDIVIDUALISMO - FALSITA' - PERBENISMO
Possibile che per andare avanti qui l'unico modo sia il super-culturalmente-accettato ALCOLISMO?
O peggio ancora, la DROGA ormai così diffusa, soprattutto tra gli Yuppies perchè gli da' la grinta per lavorareprodurreguadagnarecomprarelamacchinabellaandareneiristorantidilussoetrombareleragazzeingenuecheinseguonoilmitodelsuccessoeivestitifirmati?
Oppure rifugiarsi NEI FARMACI, hanno tutti l'ansia qui... ma chissa come mai...
E le macchinette mangiasoldi dei bar?
E i nightclub dove vanno i poveri manager alla fine di una giornata lavorativa per comprare amore a pagamento - eh si, si fa sesso nei night, ma come ma non lo sapevate vero?

Dov'è finito quello spirito genuino dei contadini? Dov'è finito l'amore per la natura, salvo poi tirarlo fuori quando è economicamente compatibile? Dove sono finiti i ritmi umani?
Sono questi i valori che vogliamo insegnare ai nostri figli?

Mi chiedo cosa ha cambiato così radicalmente la nostra cittadina, un tempo culla della cultura Valtellinese e del commercio e anche del saper vivere...
Ma soprattutto mi chiedo: e chi non ci sta a tutto questo cosa cazzo deve fare?!?

martedì 25 settembre 2007

NUNTEREGGAEPIU' (Rino Gaetano)

Abbasso e alè abbasso e alè abbasso e alè con le canzoni senza fatti e soluzioni la castità la verginità la sposa in bianco il maschio forte i ministri puliti i buffoni di corte ladri di polli super pensioni ladri di stato e stupratori il grasso ventre dei commendatori diete politicizzate evasori legalizzati auto blu cieli blu amore blu rock and blues

NUNTEREGGAEPIU'

Eya alalà pci psi dc dc pci psi pli pri dc dc dc dc Cazzaniga avvocato Agnelli Umberto Agnelli Susanna Agnelli Monti Pirelli dribbla Causio che passa a Tardelli Musiello Antognoni Zaccarelli Gianni Brera Bearzot Monzon Panatta Rivera D'Ambrosio Lauda Thoeni Maurizio Costanzo Mike Bongiorno Villaggio Raffa Guccini onorevole eccellenza cavaliere senatore nobildonna eminenza monsignore vossia cherie mon amour

NUNTEREGGAEPIU'

Immunità parlamentare abbasso e alè il numero 5 sta in panchina s'è alzato male stamattina mi sia consentito dire il nostro è un partito serio disponibile al confronto nella misura in cui alternativo aliena ogni compromesso ahi lo stress Freud e il sess è tutto un cess ci sarà la ress se quest'estate andremo al mare solo i soldi e tanto amore e vivremo nel terrore che ci rubino l'argenteria è più prosa che poesia

NUNTEREGGAEPIU'

Ue paisà il bricolage il quindicidiciotto il prosciutto cotto il quarantotto il sessantotto il pitrentotto sulla spiaggia di capocotta Cartier Cardin Gucci portobello e illusioni lotteria a trecento milioni mentre il popolo si gratta a dama c'è chi fa la patta a settemezzo c'ho la matta mentre vedo tanta gente che non c'ha l'acqua corrente e non c'ha niente ma chi me sente... ma chi me sente e allora amore mio ti amo che bella sei vali per sei ci giurerei ma è meglio lei che bella sei che bella lei vale per sei ci giurerei sei meglio tu che bella sei

NUNTEREGGAEPIU'

lunedì 20 agosto 2007

La Sagra del Pinguino - TIRANUX



Chi non si è trovato almeno una volta nella vita a maledire il proprio computer perchè mentre scarichiamo un’immagine dalla fotocamera digitale, o scriviamo un documento o visualizziamo un filmato su internet, il nostro PC smette di funzionare sul più bello?
Questa è una situazione tipica che purtroppo capita sempre più spesso ed in svariate situazioni a chi utilizza il computer, facendo perdere tempo - a chi lo utilizza per svago, e denaro - a chi lo utilizza per lavoro.
Stufi di trovarsi in questa situazione, alcune persone con un po' di esperienza nel campo, hanno da tempo cominciato ad informarsi riguardo l'utilizzo di software alternativi a Windows (che spesso è la causa di questi problemi) e hanno deciso di condividere le proprie esperienze con chi voglia saperne un po' di più riguardo a questo interessante argomento.
Esistono infatti molti sistemi operativi come Linux (Ubuntu, Mandrivia, Fedora, Debian, Slackware) che pur sembrando astrusi sia come nome che come utilizzo, sono in realtà molto più alla portata di mano di quanto si possa credere... Senza dimenticare che sono molto più sicuri (praticamente esenti da virus), molto più affidabili e soprattutto completamente gratuiti.
Oltre a questo sono dotati di tutti i programmi che vengono normalmente utilizzati, ed è quindi possibile leggere i propri documenti word, pdf, immagini, musica, video esattamente come su Windows.
Il neonato gruppo Tiranux organizza per questo una serata dal titolo “La Sagra del Pinguino” che si propone di approfondire l'argomento offrendo una serie di spunti su cos'è Linux, perchè è gratuito e soprattutto come fare per “averlo”.
L'appuntamento è per venerdì 21 settembre 2007 alle ore 21.00 presso la sala del Credito Valtellinese di Tirano. Ovviamente l'invito vale per tutti: informatici, appassionati e perchè no, anche semplici curiosi.

venerdì 3 agosto 2007

Opinioni

Gentili compaesani frequentatori del blog tiranese
scrivo perchè mi piacerebbe portare l'attenzione su una questione che mi sta abbastanza a cuore, ossia il problema della liceità o meno del parcheggio a pagamento e sulle limitazioni che esso comporta in una società che vorrebbe potersi ritenere libera. Nonostante mi renda ovviamente conto che i veri problemi che affliggono il mondo siano ben altri e ben più gravi, da tempo mi chiedo se sia giusto che noi cittadini e abitanti del pianeta terra dobbiamo pagare per posteggiare le nostre auto sul terreno che Dio ci ha donato, dal momento che non credo che i proventi di pedaggi, soste e multe per divieto vadano direttamente sul conto corrente del Creatore. Infatti credo fermamente che se dobbiamo in quest'ambito qualcosa a qualcuno, Lui è l'unico che potrebbe imporcelo di diritto.
E' vero che scrivo in quanto chiamata in causa, poichè nella mia vita di automobilista ho preso molteplici verbali di siffatto genere, ma parlando anche con altre persone mi è risultato evidente che non son l'unica a pensarla così.
In particolare penso ai commercianti ed a tutti coloro che hanno attività che richiedono che il cliente possa parcheggiare comodamente e perdendo il minor tempo possibile, magari avendo i minuti contati in quanto lavoratore a tempo pieno e con famiglia di cui occuparsi, e soprattutto per questi ultimi è certamente particolarmente seccante doversi fare cento metri alla ricerca del parcometro perduto, con il problema di dover ricordare di avere con sè la monetina necessaria e tutto il resto. oltretutto questi stessi commercianti e clienti pagano indubbiamente tasse a sufficienza perchè gli venga garantita la possibilità di avere un parcheggio senza pensieri. (anche perchè è già sufficiente l'incognita del trovarlo un parcheggio di qualsivoglia natura, senza complicare ulteriormente le giornate al povero automobilista affrettato per esigenza)
Oltretutto recentemente vengo a scoprire che nessuno ci guadagna nulla in questa faccenda poichè tra costo della locazione macchinette e gestione logistica dell'organizzazione punitiva (non voglio generalizzare, ma alcuni falchi del controllo sosta sono veramente dei segugi da combattimento con probabilmente immesso nel dna un fiuto-radar che li conduce senza esitazione direttamente sul parabrezza del peccatore) si va via pari, o almeno questo è ciò che ne esce all'apparenza.

Questa non è una polemica contro nessuno, soprattutto non contro il nostro comune, che in tutto ciò non c'entra molto visto che la messa in posa delle linee blu è avvenuta ormai da qualche anno e per scelta di amministrazioni precedenti, ed inoltre la gestione della cosa è stata affidata ad una società che personalmente non ho ancora capito se è privata o pubblica.

Quindi con questa missiva volevo semplicemente comunicare che se qualcuno è d'accordo con me e volesse avventurarsi nella fondazione di un movimento pacifico per la sosta corretta ma libera, avrà tutto il mio sostegno e apporto energetico :)

Saluti

paolaferrari

giovedì 24 maggio 2007

Splendidi..

Ragazzi...
Grazie per tutte le magnifiche emozioni che ci avete fatto provare nel corso di tutto l'anno
Vi vogliamo tanto bene

Ora bisogna godersi il meritato riposo.

Siete Splendidi !!!

lunedì 21 maggio 2007

IERI A TIRANO

Un evento che credevo impensabile! Invece l'oratorio di Tirano ieri si è aperto ad una iniziativa che ha coinvolto il comune, la comunità montana, le poste italiane, il giornale "la provincia", l'informagiovani (che sono dei fighi, non ci credevo!), e perfino quei trinariciuti* di legambiente e un sacco di altri gruppi. Abbiamo gestito insieme un'intera giornata con un esercito di 200 ragazzini di 10 - 13 anni ed è stato bellissimo. Bellissimo perchè l'intera comunità degli adulti si è dedicata ai ragazzi, e questa è vera cultura che fa crescere loro e noi. Impensabile perchè l'oratorio esce dal presunto monopolio del tempo libero per quell'età, e riconosce il valore di quelli che sono là fuori dai cancelli. C'è più laicità in questo che in un libro del pur egregio prof. Giorello. Una laicità di reciproca stima, altro che chiacchiere. Speriamo non resti un "apax legomenon"**

*graziosissimo termine offensivo con cui negli anni '50 si indicavano innanzitutto i comunisti e in genere chi, da sinistra, non era cattolico osservante.
**caso isolato (direttamente dal greco, micapoco!)

venerdì 11 maggio 2007

Passione d'acquario a Tirano

Ogni giorno scopro un nuovo Tiranese appassionato di acquariologia...
Ci sono alcune persone in particolare, che ho conosciuto, molto esperte, ma soprattutto che hanno una visione molto naturalistica, come è giusto che sia, dell'acquario.
Tenere degli animali (mammiferi o pesci che siano) è una responsabilità verso la Natura, la quale ci chiede che gli animali siano trattati con rispetto e soprattutto che possano vivere in un ambiente consono alla loro natura stessa.
Intanto inserisco la foto della mia bellissima Ampullaria!!!
Ciao a tutti!!!

venerdì 27 aprile 2007

Basket

che dire...
qualcosa bisogna perchè stasera è stata una partita dalle indescrivibili emozioni..quindi, come sempre, innanzitutto grazie..
nulla potrà offuscare le vostre reazioni di potenza in più frangenti del macht..
come nulla potrà offuscare il Di Pa meraviglioso visto stasera..
nella dimensione tifo stasera è stato meglio dell' NBA.
siete sempre grandissimi!

martedì 24 aprile 2007

Franco Morone the best

Salve!
Grandissimo Franco Morone! Sabato è venuto a Tirano x far ascoltare un sacco di musiche bellissime. Anche se è abbastanza famoso, qui non è molto conosciuto... devo ammettere che è veramente bravo! Ha suonato delle musiche stupende!: musica popolare, celtica e blues con la sola chitarra acustica, e c'è riuscito bene! Si potevano anche prendere dei suoi CD...=)Anche ai miei amici è piaciuto molto...! L'Auditorium della Trombini non era del tutto pieno...ma il pubblico era molto contento alla fine del concerto! E anche noi!
bye bye =]

Un sì per la fontana!

Ciao a tutti,
il sondaggio continua e al momento la situazione è questa...
Il 65% dei visitatori del blog hanno votato favorevolmente alla nuova fontana che verrà costruita prossimamente in Piazza Marinoni.
Al momento quindi sembrano positivi l'idea dell'amministrazione comunale.
Io personalmente dico che ben venga la fontana se potrà essere, come succede in altre cittadine, un punto d'incontro.
Se non siete d'accordo o se avete qualcosa da dire, postate commenti e votate il sondaggio in basso a destra....
Saluti

mercoledì 18 aprile 2007

9 FOTOGRAFI IN MOSTRA



I Giovani di Tirano si muovono ancora e ci stupiscono questa volta con una iniziativa che avrà successo e che sarà senza dubbio una novità piacevole sia a chi come me è appassionato di fotografia, sia a chi non è interessato ma sarà sicuramete attratto da questa mostra di fotografia organizzata dal gruppo "Nuova Fucina Fotografica".
La mostra verrà inaugurata a Palazzo Foppoli sabato 21 aprile alle 0re 17.00 e sarà aperta fino al primo di maggio.
Non so voi, ma io sono estremamente curioso di vedere le opere di questi 9 fotografi...
Chissà che magari un giorno non sia presente anche io con le mie foto...
Un saluto a tutti e ci vediamo sabato!!!

domenica 1 aprile 2007

Basket..!

Stasera non ci sono parole...
...avete già detto tutto voi...

Bravissimi!

domenica 4 marzo 2007

Cuore biancorosso

Importante vittoria quella ottenuta stasera dai nostri ragazzi.
Una squadra compatta e lucida, rapida nei movimenti, ma mai avventata, ci ha dato per tutto il match la sicurezza di avere la situazione sotto controllo senza dare nulla per scontato.
Un grande Fabio ha reso onore al suo soprannome comportandosi da astuta volpe sempre al posto giusto al momento giusto, dispensando passaggi vincenti e sigillando con i suoi punti una gara pregevole.
Il come al solito divino Bacchini ci ha regalato ancora una volta spunti magici in connessione con il bravissimo Patrick che si riconferma per l'ennesima volta micidiale per gli avversari.
In un clima primaverile, reso vivace dall'energia degli INDIANS abbiamo avuto anche oggi il nostro emozionante spettacolo domenicale.
Bravi Ragazzi!

per sempre cuore biancorosso

martedì 20 febbraio 2007

Perdersi

L’apparente convinzione e la convinta apparenza
dominano spiriti incapaci di risolversi in quello per cui sono stati destinati,
scivolano sotto fragili vetrate, nascondono e si nascondono
Vi vedo!

Nulla serve,
essere diversi non significa cambiare,
dove sta il confine tra il rincorrere ed il fuggire?!
Dove sta il confine tra l’essere ed il cercare di essere?

Illusi

sabato 17 febbraio 2007

Tirano: una città evoluta

Allora, ieri sera a Tirano ci siamo evoluti parecchio. La serata su Darwin e l'evoluzionismo ha riempito la sala del camino di Palazzo Foppoli e qualcuno ha dovuto stare a sbirciare dietro alla porta. Più di quaranta!
L'introduzione di Ruggero Spada ha ricapitolato la storia personale e alcuni aspetti del lavoro scientifico di Darwin: da sola poteva valere l'intera serata, perchè Ruggi è bravo, lo sappiamo, e usa il power point come un regista: buone immagini, brevi commenti testuali inziganti e sfondi chiari che aprono il cuore. Ma la grande sorpresa è venuta dalla relazione principale, quella di Luca Pozzi. Luca è un ragazzo di Valtellina che, quatto quatto, è diventato biologo e poi si è specializzato in lemuri, primati e scimmie varie: insomma un professionista dell'evoluzionismo scientifico, che lavora attualmente presso l'Università di Torino. Beh, Luca ci ha catturato con il suo tono colloquiale e con la semplicità e la linearità della sua esposizione.
L'evoluzionismo è una storia bellissima, incantevole come una fiaba e solida come una roccia.
Peccato che a scuola ci sommergano di poesie a memoria (108 versi di 5 maggio), di poligoni inscritti e circoscritti (chi si ricorda se esistono, dopo un mese?), di luigi 12, 13, 14, 16 e tutti i filippi, franceschi, carli che ammorbano i libri di storia, ma non c'è di fatto un posto per il fenomeno fondamentale della biologia moderna: l'evoluzionismo.
"Secondo Darwin l'uomo discende dalle scimmie", tutti ridono in classe - fine del dicorso. Eppure a scuola si studiano un sacco di generi, specie, classi ecc.. di animali: tutti appesi ad un albero come le palle di natale. Ma che palle! Bene, l'evoluzionismo è la spiegazione del perchè si rappresentano sull'albero e non ad esempio nei cassetti di un armadio (eppure sarebbe più ordinato, infatti i ragionieri hanno gli schedari, mica gli attaccapanni per tutte le loro pratiche)
C'è ostruzionismo nei confronti dell'evoluzionismo! e il motivo è che l'evoluzionismo apre la mente e quando lo si capisce, nulla è più come prima nella tua testa e i tuoi concetti fondamentali ti si ribaltano come a vomitare lo stomaco: quando ti riprendi però sei un altro, il mondo ti appare più comprensibile ed è più difficile condirti via con quattro chiacchiere su cosa è il mondo, cosa è l'uomo, cosa è bene e cosa è male.
Giancarlo

giovedì 15 febbraio 2007

Perchè?

Perchè è così difficile amare per molti..
È la cosa più facile e più bella del mondo..
Perchè a molti una guerra può sembrare normale..
Perchè la gente si odia e si ammazza...
questa gente.. nè uomini nè tanto meno animali.. membra senza vita nè anima..
Già morte prima di nascere.. non meritate questo mondo

giovedì 8 febbraio 2007

Buon compleanno mr. Darwin!

Sì, qui a Tirano! Facciamo una serata su Darwin il 16 febbraio in Biblioteca.
Le locandine sono in giro da oggi. In verità ci sarà una mezzoretta di introduzione di uno del mestiere, che si chiama Luca, è dell'Alta Valle e fa il primatologo. Poi c'è un film da ridere, ma dove alla fine il più debole salva il più forte (tanto per smentire la storia della 'prevalenza del più forte', sbandierata da chi non c'azzecca con Darwin). Intanto mangiamo i dolcetti fatti in casa (chi viene può portarne) e ci beviamo su con assoluta moderazione.
Se ci troveremo bene, penseremo ad un futuro in cui scienza e religione possano andare d'accordo, o almeno sopportarsi con rispetto.
Ovviamente vi aspettiamo!

Raggiunta quota 1.000!!!

Osserviamo con piacere che il Blog sta "prendendo piede"...
In questo momento siamo arrivati a quota 1.014 visite in poco più di un mese (il Blog ha aperto il 20 Dicembre 2006), e questo ci rende felici, non tanto per la soddisfazione personale, ma per il fatto che la Piazzetta Virtuale Tiranese sta diventando sempre più uno strumento utile e di dialogo.
A tutt'oggi sono presenti svariati commenti, diversi nuovi post, e sempre più gente ci invia email per darci consigli, opinioni o perchè vuole partecipare.
A questo proposito, alcune persone ci hanno segnalato difficoltà a postare, quindi vi invito, se avete problemi di questo tipo o anche solo per qualche curiosità, di non esitare a scriverci all'indirizzo blogtirano@gmail.com, in modo da potervi spiegare meglio il funzionamento del Blog e volendo ci si può anche sentire telefonicamente o incontrarsi per un caffè.
Ringraziamo tutti per la partecipazione, ed un grazie particolare va' al giornale di Tirano & Dintorni che ha pubblicato sull'ultimo numero un bellissimo articolo e che sta credendo molto nella nostra iniziativa...
Saluti a tutti!!! :)

martedì 30 gennaio 2007

28-01-07

Vola Principessa,
in Cielo!
E illuminaci
con la luce della tua dolcezza,
là, dove la tua sensibilità non potrà più ferirti...

Sondaggi

Ciao a tutti,
da oggi partono uno serie di sondaggi relativi alla nostra Città.
Chiunque può votare in maniera anonima.
Un sistema automatico controllerà se si è già votato, in modo che non sia possibile votare più di una volta dallo stesso computer.
Periodicamente pubblicheremo un resoconto sui risultati dei sondaggi, che sono comunque visibili in tempo reale dopo aver votato.
Il sondaggio lo trovate a destra facendo scorrere un po' la pagina del Blog.
Allora... buon voto!!!

PM10 a Tirano!#?



Ultimamente si sente parlare, con più frequenza di prima, delle problematiche ambientali, ma tali problemi sembrano spesso lontani dalla nostra verde e pulita valle ('N sa miga a Milan!!!), eppure qualche giorno fa leggo sul giornale Vaol.it che durante i primi giorni dell'anno a Tirano l'ARPA ha misurato una soglia di 89 microgrammi di PM10, un valore altissimo se si pensa che il limite di legge (da non superare più di 35 volte in un anno) è di 50 microgrammi (compresa Milano) e che respirare l'aria con una concentrazione di 100 microgrammi equivale a fumare una sigaretta (peccato che l'aria la respirino anche i neonati!!!).

Il PM10 è dannosissimo: fa venire svariate malattie polmonari ed è cancerogeno!

Come fare a difendersi? Non lo so, in attesa della tangenziale di Tirano cerchiamo di inquinare di meno... Io per intanto sto montando sulla mia macchina l'impianto a GPL (gas per intenderci) che permette di inquinare molto meno rispetto alla benzina. Chi fosse interessato sappia che chi ha una macchina Euro0 od Euro1 ha un contributo di 350 Euro su un impianto a GPL, mentre per chi ha una macchina qualsiasi immatricolata da meno di 3 anni il contributo sale a 650 Euro. Un'impianto mediamente ha un costo intorno ai 1.000 Euro, ma se considerate che il GPL costa la metà della benzina e rende circa uguale fate due conti... Se spendete 1.000 Euro l'anno di benzina, in due anni avete ammortizzato il costo dell'impianto e dopo sarà tutto risparmio... e il tutto senza inquinare...
Se avete bisogno di informazioni scrivete un commento o mandate un'email a blogtirano@gmail.com.

Ciao a tutti

domenica 21 gennaio 2007

La Tirano del basket in festa

Atmosfera magica stasera nel nostro palazzetto.

Capaci di mantenere tutti i 4 periodi su ritmi e concentrazione di notevole intensità, i nostri ragazzi ancora una volta ci hanno fatto sognare.
Il Penna scatenato da ogni parte ci ha mostrato funamboliche gesta per tutta la partita, coronando con la tripla che ha sbloccato il pareggio a poco dal termine e proiettandoci definitivamente verso la vittoria.
Non esistono parole poi per descrivere la gara del nostro Davide Bac che ci ha estasiato con numeri magistrali.
Tutta la squadra è stata fantastica, in ogni dove. Un match all'attacco accompagnato da una difesa lodevole. Il connubio Perfetto.
Grazie anche ai nostri due mitici Evans e Fabio, purtroppo costretti in panchina da due infortuni, ma sempre in campo come sostenitori spirituali, per tutte le magnifiche prestazioni donateci nella loro carriera.
Una Vittoria conquistata con il contributo e la forza degli Indians, nostri trascinatori che, anche se questa sera in pochi, sono riusciti a connettere tutto il palazzo. Pochi si, ma ottimi.

E' stata una grande e bellissima festa

giovedì 18 gennaio 2007

Un Tiranese a Madrid...


"La Ceremonia del Tè", questo è il nome del gruppo rock fondato e portato avanti da un Tiranese, insieme a due ragazzi di Madrid, che sta avendo un buon successo in Spagna.
Lui è un bravissimo musicista... chissà se qualcuno di voi lo riconosce nella foto della copertina :-)
Se andate sul loro sito è possibile scaricare gli mp3 del loro primo album... Fateci un giro, che ne vale la pena...
Vedete che di giovani Tiranesi in gamba ce ne sono!!!

martedì 9 gennaio 2007

Precisazioni sullo scopo del Blog

Salve a tutti,
in merito all'articolo pubblicato su "Il Giorno" in data odierna, a cui va ovviamente il nostro ringraziamento per aver pubblicizzato in maniera così lodevole la nostra iniziativa, vorremmo precisare che, come ampiamente descritto dall'articolo stesso, il nostro scopo unico è quello di dare spazio e voce ai Tiranesi e non di dare "consigli al comune" come un lettore non attento potrebbe concludere da una lettura del titolo o delle locandine appese dai giornalai.
Certo, se qualche Tiranese, avesse qualcosa da proporre anche al nostro Comune, ben venga ma quello che noi speriamo innanzitutto è che questo Blog sia un punto di incontro per tutti, in particolare per noi giovani, per scambiare idee, opinioni, progetti, informazioni e quant'altro...
E allora... Buon blog a tutti! :)

domenica 7 gennaio 2007

Basket Maganetti Tirano

GRAZIE BASKET MAGANETTI TIRANO

Eccoci qui,
sono le 20:00 in punto e la partita che da tempo aspettavamo è stata giocata.
Ha vinto la Pezzini Morbegno e diamo ai nostri avversari l'onore che si meritano per aver disputato una gara tutta sul filo del rasoio.
Ma soprattutto diciamo ai NOSTRI RAGAZZI un INFINITO GRAZIE per gli splendidi momenti che ogni domenica immancabilmente ci regalano.
Il nostro palazzo era gremito di persone e nell'aria si respirava adrenalina pura. Questo per merito del nostro fantastico gruppo di giovani ultrà, guidati da Matteo, che non finiscono mai di stupirci per l'energia che spendono per sostenere la squadra che ci riempie il cuore.
L'estro artistico del Penna, la tenacia del mitico capitano Marcello, le mani fatate dell'immenso Davide, il tiro impeccabile di Patrick, l'opportunismo infallibile di Daniele, l'altruismo e la passione del nostro doc. Di Pa, e le numerose prodezze compiute da tutti gli altri, stasera non sono bastati per portare a casa la vittoria, ma non importa...Per noi è come se aveste vinto!
Abbiamo potuto godere della visione e del totale coinvolgimento nell'ennesima bellissima partita, alla quale grazie a voi abbiamo partecipato.
Un grazie speciale al nostro allenatore Gianni Pensini per tutto.

In una canzoncina che circola ormai da un pò vien detto ' è meglio una delusione vera di una gioia finta'... Voi ragazzi di delusioni non ce ne date mai, ma le gioie sono sempre immense.

SIETE MAGICI.

Tirano e dintorni

Da ieri è in edicola il primo numero dell'anno di 'Tirano e dintorni'.
Il direttore Fulvio Schiano passa il testimone alla giovane Cristina Culanti.
Sosteniamo la rivista del nostro bel paese!
E' l'unione che fa la forza.

sabato 6 gennaio 2007

Haiku

* schivo la falce
lacrimando follia
ancora vivo

* molto futuro
ringrazio per il dono
e chiedo scusa

* cucio i tagli
con un ago bruciato
e filo bianco

* aspetto Luce
sognando nella notte
pace intima

L'haiku è una sorta di frammentaria poesia giapponese, radicata nella cultura orientale da diversi secoli..gli interessati possono trovare gli approfondimenti su questa particolare forma letteraria in rete..in sintesi si tratta di tre versi, rispettivamente di 5-7-5 sillabe.
Agli appassionati risulterà interessante e piacevole comporne qualcuno, magari condividendolo con noi lettori tiranesi (e non).
ciao a tutti