L’apparente convinzione e la convinta apparenza
dominano spiriti incapaci di risolversi in quello per cui sono stati destinati,
scivolano sotto fragili vetrate, nascondono e si nascondono
Vi vedo!
Nulla serve,
essere diversi non significa cambiare,
dove sta il confine tra il rincorrere ed il fuggire?!
Dove sta il confine tra l’essere ed il cercare di essere?
Illusi
martedì 20 febbraio 2007
sabato 17 febbraio 2007
Tirano: una città evoluta
Allora, ieri sera a Tirano ci siamo evoluti parecchio. La serata su Darwin e l'evoluzionismo ha riempito la sala del camino di Palazzo Foppoli e qualcuno ha dovuto stare a sbirciare dietro alla porta. Più di quaranta!
L'introduzione di Ruggero Spada ha ricapitolato la storia personale e alcuni aspetti del lavoro scientifico di Darwin: da sola poteva valere l'intera serata, perchè Ruggi è bravo, lo sappiamo, e usa il power point come un regista: buone immagini, brevi commenti testuali inziganti e sfondi chiari che aprono il cuore. Ma la grande sorpresa è venuta dalla relazione principale, quella di Luca Pozzi. Luca è un ragazzo di Valtellina che, quatto quatto, è diventato biologo e poi si è specializzato in lemuri, primati e scimmie varie: insomma un professionista dell'evoluzionismo scientifico, che lavora attualmente presso l'Università di Torino. Beh, Luca ci ha catturato con il suo tono colloquiale e con la semplicità e la linearità della sua esposizione.
L'evoluzionismo è una storia bellissima, incantevole come una fiaba e solida come una roccia.
Peccato che a scuola ci sommergano di poesie a memoria (108 versi di 5 maggio), di poligoni inscritti e circoscritti (chi si ricorda se esistono, dopo un mese?), di luigi 12, 13, 14, 16 e tutti i filippi, franceschi, carli che ammorbano i libri di storia, ma non c'è di fatto un posto per il fenomeno fondamentale della biologia moderna: l'evoluzionismo.
"Secondo Darwin l'uomo discende dalle scimmie", tutti ridono in classe - fine del dicorso. Eppure a scuola si studiano un sacco di generi, specie, classi ecc.. di animali: tutti appesi ad un albero come le palle di natale. Ma che palle! Bene, l'evoluzionismo è la spiegazione del perchè si rappresentano sull'albero e non ad esempio nei cassetti di un armadio (eppure sarebbe più ordinato, infatti i ragionieri hanno gli schedari, mica gli attaccapanni per tutte le loro pratiche)
C'è ostruzionismo nei confronti dell'evoluzionismo! e il motivo è che l'evoluzionismo apre la mente e quando lo si capisce, nulla è più come prima nella tua testa e i tuoi concetti fondamentali ti si ribaltano come a vomitare lo stomaco: quando ti riprendi però sei un altro, il mondo ti appare più comprensibile ed è più difficile condirti via con quattro chiacchiere su cosa è il mondo, cosa è l'uomo, cosa è bene e cosa è male.
Giancarlo
L'introduzione di Ruggero Spada ha ricapitolato la storia personale e alcuni aspetti del lavoro scientifico di Darwin: da sola poteva valere l'intera serata, perchè Ruggi è bravo, lo sappiamo, e usa il power point come un regista: buone immagini, brevi commenti testuali inziganti e sfondi chiari che aprono il cuore. Ma la grande sorpresa è venuta dalla relazione principale, quella di Luca Pozzi. Luca è un ragazzo di Valtellina che, quatto quatto, è diventato biologo e poi si è specializzato in lemuri, primati e scimmie varie: insomma un professionista dell'evoluzionismo scientifico, che lavora attualmente presso l'Università di Torino. Beh, Luca ci ha catturato con il suo tono colloquiale e con la semplicità e la linearità della sua esposizione.
L'evoluzionismo è una storia bellissima, incantevole come una fiaba e solida come una roccia.
Peccato che a scuola ci sommergano di poesie a memoria (108 versi di 5 maggio), di poligoni inscritti e circoscritti (chi si ricorda se esistono, dopo un mese?), di luigi 12, 13, 14, 16 e tutti i filippi, franceschi, carli che ammorbano i libri di storia, ma non c'è di fatto un posto per il fenomeno fondamentale della biologia moderna: l'evoluzionismo.
"Secondo Darwin l'uomo discende dalle scimmie", tutti ridono in classe - fine del dicorso. Eppure a scuola si studiano un sacco di generi, specie, classi ecc.. di animali: tutti appesi ad un albero come le palle di natale. Ma che palle! Bene, l'evoluzionismo è la spiegazione del perchè si rappresentano sull'albero e non ad esempio nei cassetti di un armadio (eppure sarebbe più ordinato, infatti i ragionieri hanno gli schedari, mica gli attaccapanni per tutte le loro pratiche)
C'è ostruzionismo nei confronti dell'evoluzionismo! e il motivo è che l'evoluzionismo apre la mente e quando lo si capisce, nulla è più come prima nella tua testa e i tuoi concetti fondamentali ti si ribaltano come a vomitare lo stomaco: quando ti riprendi però sei un altro, il mondo ti appare più comprensibile ed è più difficile condirti via con quattro chiacchiere su cosa è il mondo, cosa è l'uomo, cosa è bene e cosa è male.
Giancarlo
giovedì 15 febbraio 2007
Perchè?
Perchè è così difficile amare per molti..
È la cosa più facile e più bella del mondo..
Perchè a molti una guerra può sembrare normale..
Perchè la gente si odia e si ammazza...
questa gente.. nè uomini nè tanto meno animali.. membra senza vita nè anima..
Già morte prima di nascere.. non meritate questo mondo
È la cosa più facile e più bella del mondo..
Perchè a molti una guerra può sembrare normale..
Perchè la gente si odia e si ammazza...
questa gente.. nè uomini nè tanto meno animali.. membra senza vita nè anima..
Già morte prima di nascere.. non meritate questo mondo
giovedì 8 febbraio 2007
Buon compleanno mr. Darwin!
Sì, qui a Tirano! Facciamo una serata su Darwin il 16 febbraio in Biblioteca.
Le locandine sono in giro da oggi. In verità ci sarà una mezzoretta di introduzione di uno del mestiere, che si chiama Luca, è dell'Alta Valle e fa il primatologo. Poi c'è un film da ridere, ma dove alla fine il più debole salva il più forte (tanto per smentire la storia della 'prevalenza del più forte', sbandierata da chi non c'azzecca con Darwin). Intanto mangiamo i dolcetti fatti in casa (chi viene può portarne) e ci beviamo su con assoluta moderazione.
Se ci troveremo bene, penseremo ad un futuro in cui scienza e religione possano andare d'accordo, o almeno sopportarsi con rispetto.
Ovviamente vi aspettiamo!
Le locandine sono in giro da oggi. In verità ci sarà una mezzoretta di introduzione di uno del mestiere, che si chiama Luca, è dell'Alta Valle e fa il primatologo. Poi c'è un film da ridere, ma dove alla fine il più debole salva il più forte (tanto per smentire la storia della 'prevalenza del più forte', sbandierata da chi non c'azzecca con Darwin). Intanto mangiamo i dolcetti fatti in casa (chi viene può portarne) e ci beviamo su con assoluta moderazione.
Se ci troveremo bene, penseremo ad un futuro in cui scienza e religione possano andare d'accordo, o almeno sopportarsi con rispetto.
Ovviamente vi aspettiamo!
Raggiunta quota 1.000!!!
Osserviamo con piacere che il Blog sta "prendendo piede"...
In questo momento siamo arrivati a quota 1.014 visite in poco più di un mese (il Blog ha aperto il 20 Dicembre 2006), e questo ci rende felici, non tanto per la soddisfazione personale, ma per il fatto che la Piazzetta Virtuale Tiranese sta diventando sempre più uno strumento utile e di dialogo.
A tutt'oggi sono presenti svariati commenti, diversi nuovi post, e sempre più gente ci invia email per darci consigli, opinioni o perchè vuole partecipare.
A questo proposito, alcune persone ci hanno segnalato difficoltà a postare, quindi vi invito, se avete problemi di questo tipo o anche solo per qualche curiosità, di non esitare a scriverci all'indirizzo blogtirano@gmail.com, in modo da potervi spiegare meglio il funzionamento del Blog e volendo ci si può anche sentire telefonicamente o incontrarsi per un caffè.
Ringraziamo tutti per la partecipazione, ed un grazie particolare va' al giornale di Tirano & Dintorni che ha pubblicato sull'ultimo numero un bellissimo articolo e che sta credendo molto nella nostra iniziativa...
Saluti a tutti!!! :)
In questo momento siamo arrivati a quota 1.014 visite in poco più di un mese (il Blog ha aperto il 20 Dicembre 2006), e questo ci rende felici, non tanto per la soddisfazione personale, ma per il fatto che la Piazzetta Virtuale Tiranese sta diventando sempre più uno strumento utile e di dialogo.
A tutt'oggi sono presenti svariati commenti, diversi nuovi post, e sempre più gente ci invia email per darci consigli, opinioni o perchè vuole partecipare.
A questo proposito, alcune persone ci hanno segnalato difficoltà a postare, quindi vi invito, se avete problemi di questo tipo o anche solo per qualche curiosità, di non esitare a scriverci all'indirizzo blogtirano@gmail.com, in modo da potervi spiegare meglio il funzionamento del Blog e volendo ci si può anche sentire telefonicamente o incontrarsi per un caffè.
Ringraziamo tutti per la partecipazione, ed un grazie particolare va' al giornale di Tirano & Dintorni che ha pubblicato sull'ultimo numero un bellissimo articolo e che sta credendo molto nella nostra iniziativa...
Saluti a tutti!!! :)
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